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Massimizzare il proprio potenziale: Guida alla crescita professionale per i consulenti modello 231
Sei un consulente Modello 231 che desidera portare la propria carriera al livello successivo? Vuoi massimizzare il tuo potenziale e diventare un consulente di alto livello nel tuo settore? Non cercare oltre la nostra guida alla crescita professionale.
Questa guida completa è stata progettata appositamente per i consulenti del Modello 231 che desiderano migliorare le proprie competenze, ampliare la propria base di conoscenze e portare la propria carriera a nuovi livelli.
Grazie alle intuizioni degli esperti e ai consigli pratici, imparerete a ottimizzare i vostri punti di forza, a identificare le aree di miglioramento e a sviluppare una tabella di marcia per il successo.
Dalla padronanza delle capacità comunicative all’aggiornamento sulle tendenze del settore, la nostra guida copre tutte le strategie e le tecniche essenziali per diventare un consulente di successo.
Quindi, se siete pronti a liberare tutto il vostro potenziale e a raggiungere i vostri obiettivi professionali, iniziate a leggere oggi e fate il primo passo verso un futuro più luminoso.
Introduzione alla crescita professionale
La crescita professionale è un aspetto cruciale di qualsiasi carriera. Comporta lo sviluppo delle proprie capacità, conoscenze e competenze per diventare i migliori nel proprio settore. In qualità di consulente per il Modello 231, svolgete un ruolo fondamentale nell’aiutare le organizzazioni a gestire i rischi e a mantenere la conformità. Per avere successo in questo campo, è necessario imparare e crescere costantemente.
Capire il ruolo di un consulente Modello 231
Prima di iniziare a lavorare sulla propria crescita professionale, è essenziale comprendere il ruolo di un consulente Modello 231. In qualità di consulente, lavorerete con le organizzazioni per sviluppare e implementare programmi di conformità che soddisfino i requisiti normativi. Ciò comporta la valutazione del rischio, lo sviluppo di politiche e procedure e il monitoraggio della conformità.
Per avere successo in questo ruolo, è necessario avere forti capacità di comunicazione, attenzione ai dettagli e capacità di lavorare in modo indipendente. Dovete inoltre avere una solida conoscenza dei quadri normativi, tra cui D.lgs 231/01, D.lgs 81/08, Normativa anticorruzione, ambientale, fiscale e legale.
Identificare i propri punti di forza e di debolezza
Per massimizzare il proprio potenziale come consulente Modello 231, è necessario conoscere i propri punti di forza e di debolezza. Ciò implica un esame onesto delle proprie capacità, conoscenze ed esperienze e l’identificazione delle aree di miglioramento. Una volta identificati i propri punti di forza, ci si può concentrare sul loro sfruttamento per raggiungere i propri obiettivi di carriera.
Per identificare i vostri punti deboli, dovete essere aperti al feedback e disposti a imparare. Cercate i suggerimenti di colleghi, mentori e supervisori per capire meglio dove potete migliorare.
Definizione di obiettivi e traguardi di carriera
Per ottenere una crescita professionale, è necessario stabilire obiettivi e traguardi di carriera chiari. Questi obiettivi devono essere specifici, misurabili, raggiungibili, pertinenti e limitati nel tempo. Ad esempio, il vostro obiettivo potrebbe essere quello di diventare un esperto di compliance anticorruzione entro i prossimi due anni.
Una volta stabiliti i vostri obiettivi di carriera, dovete sviluppare un piano per raggiungerli. Questo piano deve includere azioni concrete da intraprendere per migliorare le proprie competenze, conoscenze ed esperienze.
Sviluppare un piano di sviluppo personale
Un piano di sviluppo personale è una tabella di marcia per raggiungere i vostri obiettivi di carriera. Delinea i passi da compiere per migliorare le vostre competenze e conoscenze e raggiungere i vostri obiettivi. Il piano di sviluppo personale deve includere obiettivi a breve e a lungo termine, un calendario per raggiungerli e le risorse necessarie per realizzarli.
Dovreste anche includere un piano per misurare i vostri progressi e aggiustare gli obiettivi se necessario. Un piano di sviluppo personale è un documento vivo, che deve essere aggiornato regolarmente per riflettere l’evoluzione dei vostri obiettivi di carriera.
Costruire la propria rete professionale
La costruzione di una rete professionale è essenziale per la crescita professionale. La vostra rete comprende colleghi, mentori, esperti del settore e altri professionisti del vostro campo. La vostra rete può fornirvi consigli, feedback e opportunità di avanzamento di carriera.
Per costruire la vostra rete professionale, dovete partecipare a eventi di settore, iscrivervi a organizzazioni professionali e connettervi con i colleghi sui social media. Dovreste anche cercare opportunità di collaborazione con altri professionisti del settore e partecipare a iniziative di settore.
Migliorare le proprie competenze e conoscenze attraverso la formazione e l’istruzione
Per massimizzare il vostro potenziale come consulenti del Modello 231, dovete migliorare continuamente le vostre competenze e conoscenze. A tal fine è necessario tenersi aggiornati sui quadri normativi, sulle tendenze del settore e sulle best practice. Dovete anche cercare opportunità di formazione e istruzione per sviluppare le vostre competenze.
Ci sono molti modi per migliorare le proprie competenze e conoscenze, tra cui partecipare a conferenze, seguire corsi online e ottenere certificazioni. Dovreste anche cercare opportunità di apprendimento da parte di colleghi ed esperti del settore.
Cercare feedback e mentorship
Il feedback e la mentorship sono essenziali per la crescita professionale. Il feedback vi fornisce preziose indicazioni sulle vostre prestazioni e vi aiuta a individuare le aree di miglioramento. La mentorship vi fornisce una guida e un supporto per la vostra carriera.
Per ottenere feedback e tutoraggio, dovete cercare opportunità di lavorare con colleghi esperti e con esperti del settore. Dovete anche essere aperti al feedback e disposti a imparare dai vostri errori.
Bilanciare lavoro e vita privata per una crescita sostenibile
Per mantenere una crescita sostenibile, è essenziale bilanciare la vita lavorativa e quella privata. Ciò comporta la definizione di limiti, la gestione efficace del tempo e la priorità della cura di sé. Dovreste anche cercare opportunità per perseguire hobby e interessi al di fuori del lavoro.
Mantenere un sano equilibrio tra lavoro e vita privata è essenziale per prevenire il burnout e mantenere gli obiettivi di carriera a lungo termine.
Conclusione
Per massimizzare il proprio potenziale come consulente Modello 231 è necessario impegnarsi nella crescita e nello sviluppo professionale. Identificando i propri punti di forza e di debolezza, definendo obiettivi di carriera chiari e sviluppando un piano di sviluppo personale, è possibile raggiungere il proprio potenziale in questo campo.
Anche la creazione di una rete professionale, la ricerca di opportunità di formazione e istruzione e il mantenimento di un sano equilibrio tra lavoro e vita privata sono componenti essenziali della crescita professionale. Con dedizione e duro lavoro, potrete diventare i migliori consulenti del settore e raggiungere i vostri obiettivi di carriera
9 errori da evitare quando si redige un preventivo per realizzare il modello 231
Hai fatto un preventivo per un modello 231 e non ti è stato accettato? Leggi in questo articolo quale può essere stata la causa.
Autore: Dr. Matteo Rapparini – editore di http://www.alert231.it
Il mondo della consulenza 231 oggi è davvero variegato. Il mercato propone alle aziende, consulenti che offrono la realizzazione di modelli 231 a prezzi “stracciati”, dove viene a mancare assolutamente la cosiddetta “tenuta legale” del sistema documentale 231.
Infatti la realizzazione di un modello 231 “corretto” richiede più competenze che vanno a coinvolgere figure professionali tecniche, giuridiche e fiscali (i reati tributari sono inseriti nell’elenco dei reati presupposto, ad esempio). Tutte competenze e quindi coinvolgimento di un team di professionisti che..ahimè ..costano!
Vediamo quali sono gli errori più frequenti che stanno alla base di preventivi non andati a buono fine, realizzati per redigere i modelli 231.
- Hai impostato il preventivo sul prezzo e non sul valore della tua consulenza. Sembra una banalità ma spesso il tuo preventivo è stato rifiutato perchè non hai convinto il cliente su quello che è il “valore della tua consulenza”.
E’ un problema di comunicazione. Puoi fornire valore alla tua consulenza fornendo al cliente semplici informazioni da inserire nel preventivo cartaceo, relative ai danni che potrebbe subire nel momento in cui si affidasse a consulenti che non siano in grado di redigere un modello 231 “sartoriale”, specifico per la sua azienda. - CONTINUA SU WWW.ALERT231.IT

Aggiornato corso on line Professione Membro Organismo di Vigilanza 231
Corso on line Professione Membro Organismo di Vigilanza 231.
E’ stato aggiornato con la nuova sezione Webinar 231, dove è possibile consultare ulteriori contenuti formativi aggiornati
#modelli231 #corsoorganismodivigilanza231
Pubblicati i nuovi corsi on line Auditor/Lead auditor e auditor interno ISO 27001
4 vantaggi per chi si occupa di consulenza 231
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_ Corso on line Aggiornamento annuale 2022 DPO
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Quesito – QUALIFICAZIONE SOGGETTIVA DELL’ODV A FINI PRIVACY
Ai fini privacy, l’ODV è autonomo titolare trattamento dei dati o responsabile del trattamento?
Disponibile il nuovo Corso on line Aggiornamento 2020 consulente e ODV D.lgs 231/01.
Risposta: No, non può essere considerato
autonomo titolare del trattamento (art. 4, n. 7 del Regolamento),
considerato che i compiti di iniziativa e controllo propri dell’OdV non
sono determinati dall’organismo stesso, bensì dalla legge che ne
indica i compiti e dall’organo dirigente che nel modello di
organizzazione e gestione definisce gli aspetti relativi al
funzionamento compresa l’attribuzione delle risorse, i mezzi e le
misure di sicurezza;
e nemmeno responsabile del trattamento inteso come soggetto chiamato ad
effettuare un trattamento “per conto del titolare”, ovverosia una
“persona giuridicamente distinta dal Titolare, ma che agisce per
conto di quest’ultimo” secondo le istruzioni impartite dal titolare (art.
28 del Regolamento).
Fonte: ODCEC Milano
Aggiornamento 231 – Disponibile il nuovo corso on line di aggiornamento per consulenti e ODV
Disponibile dal 10/8 il nuovo Corso on line Aggiornamento 2020 consulente e ODV D.lgs 231/01.
Questo corso consente di aggiornare e certificare le proprie competenze per il 2020 come consulente D.lgs 231/01 e Membro Organismo di Vigilanza D.lgs 231/01.
L’aggiornamento è fondamentale per potere dimostrare ai potenziali clienti in qualità di consulente 231 e alle aziende in cui si ricopre il ruolo di membro organismo di vigilanza, di essere un professionista preparato, con aggiornamento continuo certificato dall’attestato che viene rilasciato al termine del corso on line.
L’attestato rilasciato al termine del corso on line, certifica ulteriormente le proprie competenze in ambito modelli 231 e organismo di vigilanza.
Il materiale didattico completamente scaricabile è costituito da dispense in pdf e da due strumenti indispensabili per il proprio aggiornamento:
_ check list aggiornamento modelli 231 ai reati tributari
_ check list aggiornamento modelli 231 ai reati introdotti dalla direttiva UE cosiddetta PIF.
Il valore commerciale dei due prodotti supera i 500 euro i.e. – Sono inclusi nel presente corso on line .
Contenuti del corso:
_ Le novità 2020 inerenti il D.lgs 231/01
_ I reati tributari: come aggiornare i modelli e come svolgere l’attività di ODV
_ Covid-19: l’impatto sui modelli 231
_ I nuovi reati introdotti dalla Direttiva Europea cosiddetta PIF: come aggiornare i modelli e come svolgere l’attività di ODV
_ Le sentenze del 2020 con impatto sui modelli 231
Il corso multimediale è accessibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
Durate del corso: 5 ore
Il corso è disponibile da lunedì 10/8 – Pre iscriviti adesso con lo sconto del 50% al prezzo di 397 euro i.e.
Perchè devi iscriverti al corso on line:
_ qualifichi ulteriormente la tua professione di consulente 231/membro ODV
_ apprendi rapidamente tutte le novità 2020 inerenti il D.lgs 231/01
_ scegli tu comodamente quando consultare il corso
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La formazione 231 scontata del 50% con Training Card 231
Training Card Edirama 231 è la carta di servizi che ti consente di accedere a 3 corsi di formazione on line inerenti i modelli 231, per il tuo aggiornamento professionale, con uno sconto del 50% e un valore cliente di oltre 2.000 euro.
Con Training Card Edirama 231 accedi per 12 mesi ai seguenti corsi di formazione:
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_ Esperto Organismo di vigilanza 231 (con questo corso imparerai a svolgere l’attività di membro organismo di vigilanza 231)
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I corsi on line di Edirama prevedono:
_ rilascio attestato di partecipazione per certificare il percorso formativo
_ fornitura di software professionale di elevato valore (oltre 2.000 euro di valore) inclusi nei corsi
_ ricca dotazione di materiale didattico (dispense, documenti, ecc)
_ iscrizione negli elenchi dei professionisti 231 formati da Edirama, utilizzati dalle aziende per ricercano esperti in ambito modelli 231
4 nuovi video di approfondimento
Su Alert 231 sono stati pubblicati 4 nuovi video di approfondimento sul D.lgs 231/01.
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Modelli 231: formazione e informazione
Una delle fasi principali del processo di adozione del Modello di Organizzazione Gestione e Controllo 231 riguarda la sua diffusione e la formazione del personale.
Al fine di essere efficace, la diffusione del Modello deve essere tempestiva e capillare. Il Modello, infatti, deve essere consegnato a tutti i destinatari definiti al suo interno, secondo le modalità che l’azienda riterrà più consone: consegna del documento cartaceo, invio tramite e-mail, consegna di altro supporto elettronico – chiavetta USB o un CD, per esempio – pubblicazione sulla intranet.
*************** KIT 231 **********
La suite software per realizzare i modelli 231 in modo
rapido e completo con lo sconto del 50%
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La consegna del Modello e dei suoi allegati deve essere “mirata”, in modo da risultare di semplice comprensione: il suggerimento è quello di consegnare a tutti il Modello nella sua parte Generale (compreso il sistema sanzionatorio) e il Codice Etico, veicolando in maniera selettiva parti speciali o i protocolli. Questi ultimi possono essere consegnati per “area di interesse”: ad esempio all’ufficio acquisti potrà essere consegnato il protocollo relativo alla gestione degli acquisti, alla funzione Amministrazione verrà consegnato quello relativo alla gestione di contabilità e bilancio, per fare solo qualche esempio. È necessaria un’analisi puntuale per la distribuzione dei protocolli perché ve ne possono essere alcuni che interessano trasversalmente più aree. Si pensi al protocollo gestione degli acquisti di beni, servizi e consulenze: in aziende strutturate di media o grande dimensione la gestione degli acquisti può essere suddivisa per area e la funzione acquisti può essere concentrata su approvvigionamenti di materiali per la produzione, mentre gli ordini relativi a servizi, ad esempio, di manutenzione possono essere affidati a una funzione diversa; in questo caso è necessario far conoscere il protocollo a tutti i destinatari che per varie ragioni possono essere coinvolti nel processo di acquisto.
Molte aziende scelgono, inoltre, di pubblicare il Modello sul proprio sito internet per raggiungere facilmente anche i destinatari “esterni” all’azienda – quali collaboratori a vario titolo o fornitori.
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La fase di comunicazione del Modello e dei suoi allegati deve essere tracciabile: si suggerisce quindi di far sottoscrivere a ciascun destinatario cui è stata consegnata la documentazione una dichiarazione di presa visione che l’azienda terrà agli atti.
La fase successiva è quella della formazione aziendale. Vi sono diverse modalità secondo cui l’azienda può scegliere di formare il personale (formazione in aula, e-learning, etc.); prima di tutto l’azienda deve decidere se effettuare la formazione internamente (se ha a disposizione personale adeguatamente formato e preparato sul tema) oppure rivolgersi ad enti esterni di formazione o consulenti esperti in materia.
La formazione deve essere indirizzata a tutti destinatari del Modello con livelli di approfondimento diversi e personalizzati sulle aree aziendali. Al personale è bene sia spiegata la normativa e ciò che comporta il mancato rispetto della stessa, nonché i controlli che ciascuno dovrà mettere in atto nell’ambito della propria attività lavorativa (contenuti nei protocolli).
Infine, con riferimento al personale neoassunto è bene che l’area personale dell’azienda si organizzi per consegnare la documentazione relativa al D. Lgs. 231/2001 ed effettuare la formazione al momento dell’assunzione.