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Archive for the ‘Contributi’ Category

231 100 milioni di euro per adozione modelli

Il bando Inail-Isi 2017 prevede interessanti finanziamenti dei progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale, volti a migliorare le condizioni di sicurezza sul lavoro e ad abbattere in maniera significativa le emissioni inquinanti.
Gli importi massimi finanziabili ammontano a 130mila euro, i fondi disponibili ammontano a 100 milioni di euro.

Le domande vanno presentate dal 19 aprile 2018 al 31 maggio 2018.

Categorie:Contributi

Nuovo bando ISI 2016 Inail anche per i modelli 231

L’Inail finanzia in conto capitale le spese sostenute per progetti di miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. I destinatari degli incentivi sono le imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura.

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Fondi a disposizione e tipologie di progetto
L’Inail, tramite il Bando Isi 2016, rende disponibili complessivamente 244.507.756 euro. I finanziamenti sono a fondo perduto e vengono assegnati fino a esaurimento, secondo l’ordine cronologico di arrivo delle domande.
Sono finanziabili le seguenti tipologie di progetto:

Progetti di investimento
Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale
Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto
Progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività.

Il contributo, pari al 65% dell’investimento, fino a un massimo di 130.000 euro (50.000 euro per i progetti di cui al punto 4), viene erogato a seguito del superamento della verifica tecnico-amministrativa e la conseguente realizzazione del progetto ed è cumulabile con benefici derivanti da interventi pubblici di garanzia sul credito (es. gestiti dal Fondo di garanzia delle Pmi e da Ismea).

Prima fase: inserimento online della domanda e download del codice identificativo
Dal 19 aprile 2017, fino alle ore 18.00 del 5 giugno 2017, nella sezione “Accedi ai servizi online” del sito Inail le imprese registrate avranno a disposizione un’applicazione informatica per la compilazione della domanda, che consentirà di:
• effettuare simulazioni relative al progetto da presentare;
• verificare il raggiungimento della soglia di ammissibilità;
• salvare la domanda inserita;
• effettuare la registrazione della propria domanda attraverso l’apposita funzione presente in procedura tramite il tasto “invia”.

Per accedere alla procedura di compilazione della domanda l’impresa deve essere in possesso delle credenziali di accesso ai servizi online (Nome Utente e Password). Per ottenere le credenziali di accesso è necessario effettuare la registrazione sul portale Inail, nella sezione “Accedi ai servizi online”, entro e non oltre le ore 18.00 del 3 giugno 2017.

Dal 12 giugno 2017 le imprese che hanno raggiunto o superato la soglia minima di ammissibilità prevista e salvato definitivamente la propria domanda, effettuandone la registrazione attraverso l’apposita funzione presente in procedura tramite il tasto “invia”, potranno accedere all’interno della procedura informatica ed effettuare il download del proprio codice identificativo che le identifica in maniera univoca.

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Seconda fase: invio del codice identificativo (click-day)
Le imprese potranno inviare attraverso lo sportello informatico la domanda di ammissione al finanziamento, utilizzando il codice identificativo attribuito alla propria domanda e ottenuto mediante la procedura di download.
Le date e gli orari dell’apertura e della chiusura dello sportello informatico per l’invio delle domande, saranno pubblicati sul sito Inail a partire dal 12 giugno 2017.
Gli elenchi in ordine cronologico di tutte domande inoltrate, con evidenza di quelle collocatesi in posizione utile per l’ammissibilità al finanziamento, saranno pubblicati entro sette giorni dal giorno di ultimazione della fase di invio del codice identificativo.

Terza fase: invio della documentazione a completamento della domanda
Le imprese collocate in posizione utile per il finanziamento dovranno far pervenire all’Inail, entro e non oltre il termine di trenta giorni decorrente dal giorno successivo a quello di perfezionamento della formale comunicazione degli elenchi cronologici, la copia della domanda telematica generata dal sistema e tutti gli altri documenti, indicati nell’Avviso pubblico, per la specifica tipologia di progetto.

Vai alla documentazione del bando ISI

Seminari in ambito D.lgs 231/01

  1. Linee guida applicazione modello 231 nelle Fonderie – organizzato da Assofond il 3 febbraio 2016
  2. Seminario “Gestione dei rischi e D.lgs 231/01” 30/1/2016

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Contributi per l’implementazione dei modelli 231

[OMISSIS] promuove, attraverso l’erogazione di contributi, interventi finalizzati alla predisposizione e adozione dei Modelli Organizzativi previsti dal D. Lgs. n. 231/2001 sulla Responsabilità Amministrativa.

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Le risorse umane e il D.lgs 231/01

La corretta gestione del “Modello 231” è un potente strumento di comunicazione interna ed esterna, ma può essere inteso anche come un modo per gestire il personale, poiché, con la sua attuazione, contribuisce alla creazione di una cultura interna all’azienda con azioni di tipo:

  • Top Down: l’azienda e la Direzione Risorse Umane strutturano insieme il “Modello 231” disegnando la strategia aziendale che muoverà l’impresa negli anni a seguire anche nella gestione delle Risorse Umane. Questo tipo di azioni ha ripercussioni sulla vision, sulla mission, sulla carta dei valori e sui modelli gestionali che riguardano il personale. L’impresa che adotta strumenti di questo tipo, mostra di avere un occhio di riguardo verso il dipendente, un atteggiamento che diventa fonte di attrazione dei talenti. Palesando i contenuti del “Modello 231” l’azienda attua un cambiamento interno che si riflette nella cultura aziendale di impresa, fortificandola;

    Accedi all’articolo completo da Alert 231http://www.consulenza231.org

 

 

Contributi adozione modello 231 in provincia di Vicenza

Bando di concorso “CONTRIBUTI ALLE IMPRESE A SOSTEGNO DELLE ATTIVITA’ FINALIZZATE ALL’ADOZIONE DEI MODELLI ORGANIZZATIVI PREVISTI DAL D.LGS 231/2001 SULLA RESPONSABILITA’ AMMINISTRATIVA DELLE SOCIETA'”
Termini presentazione domanda dal 15/05/2014 al 30/06/2014
Delibera n. 71 del 30/04/2014

chi può usufruirne
Sono ammesse a contributo tutte le imprese, con esclusione di quelle operanti nel settore agricoltura, silvicoltura e pesca, iscritte al Registro delle Imprese della Camera di Commercio di Vicenza.
Sono ammesse a contributo le imprese che:
a) hanno sede legale e/o Unità Locale operativa nella provincia di Vicenza; sono iscritte al Registro delle Imprese della Camera di Commercio di Vicenza e hanno versato tutti i diritti camerali dovuti, o li versino entro 30 gg. dal ricevimento dell’invito a versarli;
b) all’atto della presentazione della domanda e dell’erogazione del contributo sono in stato di attività, non sono sottoposte a procedure concorsuali, né a procedure di liquidazione coatta amministrativa o volontaria.
Non sono ammesse le imprese già fornitrici della Camera di Commercio di Vicenza alla data di presentazione della domanda ai sensi della Legge 7 agosto 2012, n. 135 (di conversione con modificazioni del D.L. 6 luglio 2013, n. 95)

spese per le quali è possibile ottenere il contributo
Sono ammesse a contributo camerale le spese di consulenza esterna di seguito indicate:
a) prima implementazione di un modello organizzativo secondo quanto stabilito dall’art. 6 del D.Lgs. n. 231/2001;
b) estensione del modello organizzativo di cui al punto precedente alle nuove fattispecie di reati sulla responsabilità amministrativa delle società introdotte a partire dall’anno 2011;
Le consulenze ammesse devono essere svolte da Professionisti ed Esperti o da Società in possesso dei seguenti requisiti:
1) I Professionisti: devono avere pregressa esperienza legata a precedenti prestazioni in materia, in quanto devono aver effettuato almeno cinque interventi in diverse aziende nelle materie oggetto della consulenza, con particolare riferimento alle attività necessarie alla redazione e all’implementazione dei modelli organizzativi di cui al D.Lgs. n. 231/2001.
Tale requisito di pregressa esperienza va dichiarato nel curriculum vitae di cui all’art. 6 del presente bando.
2) Le Società: devono designare un responsabile di intervento che possieda gli stessi requisiti richiesti ai professionisti ed esperti, che assuma la supervisione delle attività e assicuri la presenza in azienda nelle diverse fasi del programma di intervento.

spese per le quali non è possibile ottenere il contributo
Non sono ammessi a contributo:
a) l’IVA, le altre imposte, tasse, tributi e spese notarili, i costi interni dell’impresa, le spese di consulenza fiscale e legale ordinarie e le spese di pubblicità;
b) le spese di aggiornamento di modelli organizzativi già adottati, salvo la maggiore estensione degli stessi alle nuove fattispecie di reati sulla responsabilità amministrativa delle società introdotte a partire dall’anno 2011;
c) i compensi spettanti ai Professionisti ed Esperti o Società in qualità di Organismo di Vigilanza (OdV) indicato nel Modello Organizzativo secondo il D. Lgs. 231/2001.

entità del contributo
Sono ammesse a contributo le spese effettivamente sostenute e pagate dalla data di presentazione della domanda fino al 1 GIUGNO 2015 (termine perentorio). Non sono ammesse a contributo le spese risultanti da fatture o da altri documenti che rechino data anteriore a quella di presentazione della domanda.
La misura del contributo è del 40%, con il limite dell’ammontare di € 4 mila per ciascuna impresa. L’ammontare degli investimenti non deve essere inferiore a € 2 mila.
I contributi saranno erogati alle imprese nell’ordine risultante dalla graduatoria indicata all’art. 7 del Bando e fino all’esaurimento della somma stanziata di € 100.000,00.
Gli investimenti ammessi al contributo camerale riguardano sedi e unità locali situate in provincia di Vicenza, che per gli stessi investimenti non hanno ricevuto, né riceveranno altri contributi o agevolazioni di qualsiasi natura, anche di fonte comunitaria, dalla stessa Camera di Commercio di Vicenza, dallo Stato, dalla Regione o da altri Enti Pubblici, anche per il tramite di enti privati

note
I contributi si intendono erogati in regime de minimis.

ufficio referente
Ufficio Promozione
Via Montale 27 – 36100 Vicenza
tel. 0444 994.891 – 994.889 – 994.829
PEC: cameradicommercio@vi.legalmail.camcom.it
e-mail: promozione@vi.camcom.it

ALLEGATI

Bando di concorso contributivo alle imprese a sostegno dei modelli organizzativi D.lgs 231/01
Domanda di contributo [modulo da usare obbligatoriamente]
Dichiarazione aiuti di stato “de minimis”

Categorie:Contributi