Come realizzare un modello 231
Per la predisposizione del modello organizzativo ai fini 231, le società richiedono solitamente
l’assistenza di consulenti esterni all’azienda. Negli ultimi 2/3 anni si sta diffondendo l’applicazione
della normativa in oggetto, e vede coinvolti avvocati, commercialisti, società di revisione, consulenti.
La realizzazionezione del modello 231 abbraccia sia l’ambito normativo sia quello gestionale: pertanto un team efficace di consulenti esterni deve possedere le necessarie competenze in termini giuridici e organizzativi, in modo tale che la società possa ritrovarsi a fine mandato con un modello organizzativo blindato dal punto di vista legale e con un netto miglioramento dell’efficienza e dell’efficacia dei propri processi interni.
Il team del progetto 231 deve prevedere due figure interne all’azienda, una di carattere “direzionale”, che abbia poteri decisionali e che costituisca il principale referente dei consulenti esterni , e una invece di carattere operativo, che costituisce il raccordo tra consulenti e società .
Il progetto di implementazione del modello 231 si divide in due parti:
1) analisi del rischio in cui è coinvolto maggiormente il consulente in ambito gestionale
2) stesura della documentazione in cui entra in gioco il consulente legale/commercialista.