LE INDAGINI DELL’ORGANISMO DI VIGILANZA SENZA VIOLARE LA PRIVACY: COME FARLE
LE INDAGINI DELL’ORGANISMO DI VIGILANZA SENZA VIOLARE LA PRIVACY: COME FARLE
L’Organismo di vigilanza 231 si trova nella Sua attività di indagine verifica/audit reati presupposto previsti dal D.lgs 231/01, ad affrontare frequentemente il tema privacy, dovendo mediare tra l’esigenza di ricercare informazioni (talvolta con accesso a dati personali) e la necessità di applicazione del principio della minimizzazione.
Nell’attività di indagine i membri dell’ODV vengono a conoscenza di informazioni “sensibili”, il cui vincolo di riservatezza è chiaramente riportato nel mandato di incarico e allo stesso tempo è garantita la loro indipendenza dall’Alta direzione, per svolgere le loro funzioni in modo corretto. Tale condizione è espressamente prevista nell’art.6 comma 2bis del D.lgs 231/01 in cui si parla di garantire la riservatezza dei dati del segnalante
Ma come deve trattare l’ODV i dati che si trova a gestire nella Sua attività? Quali misure preventive e di controllo deve applicare al fine di non violare i requisiti del Reg. Ue 2016/679?
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