Modelli 231 – Le sanzioni previste per i nuovi reati fiscali
Per le violazioni dipendenti dai reati tributari, il nuovo art. 25-quinquiesdecies prevede le seguenti sanzioni:
Dichiarazione fraudolenta mediante fatture o altri documenti per operazioni inesistenti
Quote: da 100 a 500 – Euro Min 25.800 Max 774.500
Dichiarazione fraudolenta mediante fatture o altri documenti per operazioni inesistenti se l’ammontare degli elementi passivi fittizi è inferiore a € 100.000
Quote: da 100 a 400 – Euro: Min 25.800 Max 619.600
Dichiarazione fraudolenta mediante altri artifici
Quote: da 100 a 500 – Euro: Min 25.800 Max 774.500
Emissione di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti
Quote: da 100 a 500 – Euro: Min 25.800 Max 774.500
Emissione di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti, se l’importo non rispondente al vero indicato nelle fatture o nei documenti, per periodo d’imposta, è inferiore a 100.000 euro
Quote: da 100 a 400 – Euro: Min 25.800 Max 619.600
Occultamento o distruzione di documenti contabili
Quote: da 100 a 400 – Euro: Min 25.800 Max 619.600
Sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte
Quote: da 100 a 400 – Euro: Min 25.800 Max 619.600
Se, in seguito alla commissione dei delitti indicati, l’ente ha conseguito un profitto di rilevante entità, la sanzione pecuniaria è aumentata di 1/3.
Non è ammesso il pagamento in misura ridotta (art. 10, comma 4, D.Lgs. n. 231/2001).