Legge 4-2013 e figure professionali del D.Lgs.231/01 nei SPL
La legge 14 gennaio 2013, n. 4 “Disposizioni in materia di professioni non organizzate” ha rivoluzionato il mondo delle professioni non organizzate in ordini o collegi.
Trattasi della stragrande maggioranza delle professioni che fino ad oggi non avevano trovato un preciso inquadramento normativo.
Questo anche con riferimento a profili professionali di elevata specializzazione quali ad esempio RSPP, Project Manager, consulenti e componenti Organismi di Vigilanza ai sensi del D.Lgs. 231/01, Esperti Gestione Energia, etc.
La Legge 4/2013 risulta ancora, di fatto, assai poco nota anche tra gli “addetti ai lavori” sebbene definisca specifici requisiti e obblighi facenti capo sia al singolo professionista sia al committente. Un primo adempimento in carico al professionista riguarda la trasparenza: questi è tenuto ad apporre, in ogni documento e rapporto scritto con il cliente, che trattasi di professionista disciplinato ai sensi della legge sopraccitata. L’inadempimento rientra tra le pratiche commerciali scorrette tra professionisti e consumatori, di cui al titolo III della parte II del codice del consumo, di cui al decreto legislativo 6 settembre 2005, n. 206, ed è sanzionato ai sensi del medesimo codice.
Il punto focale della Legge 4/2013 riguarda l’esigenza di poter dimostrare, da parte del professionista, di possedere le competenze professionali per lo svolgimento dell’attività in oggetto. Questo è possibile, in estrema sintesi, solo con una delle seguenti modalità. Associandosi an un’associazione professionale che rientra nel registro tenuto dal Ministero dello Sviluppo Economico presso il proprio sito internet. Tali associazioni professionali provvedono quindi all’attestazione degli standard qualitativi e di qualificazione professionale che gli iscritti sono tenuti a rispettare nell’esercizio dell’attivita’ professionale ai fini del mantenimento dell’iscrizione all’associazione. Richiedendo ad organismi di certificazione delle competenze professionali accreditati da Accredia lacertificazione delle competenze professionali a fronte di un standard di riferimento.
In funzione di quanto sopra sinteticamente esposto, la Legge 4/2013 ha notevole impatto nel mondo delle aziende dei servizi pubblici, e più in generale per gli enti pubblici economici, per le delicate implicazioni in materia di affidamenti di incarichi professionali a figure professionali che non rientrano nell’ambito delle figure “ordinistiche”, anche qualora tali figure siano ricoperte da soggetti iscritti ad ordini. Si pensi ad esempio al caso di ingegneri o geometri che ricoprono il ruolo di RSPP o di avvocati che ricoprono il ruolo di componenti OdV D.Lgs. 231/01.